Dalle parole ai fatti. Questo lo spirito che sembra aver animato la città di Bologna nella decisione di sostituire le tubazioni delle reti elettriche e della fognatura con manufatti realizzati con plastica riciclata al 70%, materiale con medesime prestazioni degli analoghi prodotti tradizionali. Anche il costo delle tubazioni è rimasto invariato
Si tratta del primo esperimento del genere in Italia.
Il progetto è iniziato con un chilometro di tubi installati per le reti elettriche a Imola e Modena, ai quali si sono aggiunti altri due, stavolta per le fogne, nel riminese, a Bellaria-Igea Marina.
A regime, per le sole reti elettriche, si stima che l’utilizzo di materiale riciclato porterà a un risparmio complessivo di CO2 pari a 126,6 tonnellate all’anno.
L’importante iniziativa è stata progettata e sostenuta dal gruppo Hera che si è avvalsa di Idrotherm 2000, azienda italiana che realizza tubazioni per servizi a rete. I tubi sono realizzati in polietilene multistrato a basso impatto ambientale costituiti al 70% da materiale di recupero e sono certificati Psv (Plastica seconda vita).
L’idea è di estendere l’utilizzo di questo tipo di tubazioni anche ad altri impieghi.
Fonte: Agenzia DIRE – www.dire.it