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Carta e cartone protagonisti al Salone del mobile di Milano

Carta e cartone protagonisti al Salone del mobile di Milano

Il Salone del mobile di Milano – e ancor più l’evento parallelo “il Fuorisalone” – sono diventati negli anni uno degli appuntamenti del fashion e del design mondiale. E così è stato anche per l’ultima edizione del Milano Design Week tenutasi lo scorso aprile, che ha visto la presenza di migliaia di addetti ai lavori e visitatori provenienti da ogni capo del mondo.
All’evento era presente anche Comieco – Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica – da anni impegnato non solo a promuovere e favorire la raccolta differenziata di carta e cartone per trasformarla in nuova materia prima, ma a dimostrare come con la carta e il cartone da macero si può dare vita a nuovi oggetti, funzionali e di moda.
In occasione del Fuorisalone, Comieco ha infatti promosso una serie di eventi con la presentazione all’interno delle sale del Museo delle Culture (Mudec) di Milano, in zona Tortona, di beni realizzati a partire di carta e cartone provenienti dalla raccolta differenziata.
In particolare sono state esposte delle lampade quasi tutte Made in Italy costruite con carta e cartone di scarto. Tra queste, a spiccare è lo stile retrò, con le creazioni di Eetico e le lampade Egg of Columbus di Seletti. In quest’ultimo caso la carta scelta è quella ruvida delle confezioni delle uova. C’è poi Cartunia Design che con le sue ZOO – lampade dalle sagome di animali – gioca con la carta illuminata, strizzando l’occhio alla fantasia dei bambini.
L’iniziativa di Comieco non si è però fermata alla solo esposizione delle lampade alla kermesse milanese; le 40 creazioni esposte sono state descritte e raccolte nel volume “Carta in Luce”, monografia a cura di Irene Ivoi, che coincide con un’edizione speciale de “L’altra faccia del macero”, l’osservatorio permanente di Comieco sulla produzione artistica e di design.
Come spiegato da Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco. «L’Italia ha un’eccellente industria del riciclo in questo settore, e nel corso degli ultimi 20 anni abbiamo assistito a un incremento progressivo dei risultati, arrivando a riciclare oggi circa 10 tonnellate di carta al minuto». Quattro imballaggi su cinque vengono riciclati e «rinascono sotto nuove forme, espressione di una creatività che sempre più strizza l’occhio alla sostenibilità e al risparmio di risorse naturali».
Tutto ciò dimostra che la raccolta differenziata dei rifiuti non è solamente utile – risparmio di risorse naturali – ed economica – il ciclo complessivo tende a costare meno nel tempo rispetto allo smaltimento in discarica, ma è anche “fashion”.
Fonte: La Stampa

 


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