it
In occasione della Design Week di Milano – nello spazio dedicato alla e-Mobility (BluE Mobility days) – Continental ha presentato “Taraxagum” un pneumatico innovativo che usa come principale materia prima la radice di tarassaco o “dente di leone”, pianta comunissima nei prati di tutto il mondo, al posto della gomma naturale, ancora oggi principale componente dei pneumatici tradizionali.
L’impresa è stata possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto di biologia molecolare ed ecologia applicata (Ima) Fraunhofer di Schmallenberg (Germania), che ha avviato la coltivazione di una specie di tarassaco russo più resistente e “performante”.
I vantaggi del nuovo pneumatico sono diversi.
Un primo vantaggio è quella di ridurre progressivamente l’utilizzo di gomma naturale ricavate dal l’abbattimento di intere foreste tropicali. Il tarassaco cresce ovunque, in qualsiasi condizione di clima, riducendo pertanto i costi di trasporto della materia prima, con innumerevoli vantaggi anche dal punto di vista ambientale.
Al momento Continental non ha ancora parlato di commercializzazione, ma è in corso la sperimentazione, con un investimento che nel solo 2018 ha tocccato quota 35 milioni di dollari per ricerca, sviluppo, coltivazione e processi di estrazione.
Il progetto Taraxagum ha già attenuto un importante riconoscimento nel 2014, vincendo il GreenTec Award, un riconoscimento particolarmente importante in campo ambientale ed economico, grazie anche ai test effettuati su pneumatici invernali (che contengono una percentuale più elevata di gomma naturale) sui circuiti di prova del Contidrom, vicino ad Hannover e ad Arvidsjaur, in Svezia, i risultati sono stati svelati nel corso della Design Week.
Fonte: La Stampa