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L’economia circolare passa dal design

L’economia circolare passa dal design

Eventi e ricerche

La possibilità di riutilizzare e recuperare i rifiuti come nuova materia prima passa inevitabilmente dal design: anzi è più corretto dire “parte dal design”.

E’ infatti grazie alla progettazione dei manufatti, alla scelta dei materiali utilizzati e come vengono assemblati, che può poi risultare più o meno semplice il riciclaggio, se non addirittura precluso totalmente. Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare questa news a un’importante iniziativa, il “Ro Plastic Prize”, contest aperto sino al 30 gennaio 2020 a designer di tutto il mondo.

Il premio, giunto alla seconda edizione, è stato promosso da Rossana Orlandi, gallerista e signora indiscussa del design milanese, impegnata da tempo in una crociata a difesa dell’ambiente.  Per questo ha anche fondato il progetto Guiltlessplastic® per sensibilizzare al riuso e al riciclo della Plastica. Nell’edizione 2020 il tema diventa l’economia circolare generata dalla plastica e le categorie del concorso aumentano a 5. Bisognerà inviare “progetti di design e di comunicazione che affrontino e sfruttino in maniera propositiva e innovativa il tema dei rifiuti, basandosi sui criteri del “reuse, recycle and upcycle”. La giuria internazionale decreterà i 5 vincitori che saranno esposti al Ro District del Fuorisalone 2020 e riceveranno un premio di 10 mila euro dagli sponsor di ogni categoria.

Fonte: www.guiltlessplastic.com


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