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Legambiente premia le imprese green

Legambiente premia le imprese green

Eventi e ricerche

Festeggia il suo 15esimo compleanno “Innovazione amica dell’ambiente”, la nota manifestazione promossa da Legambiente, che premia tutte quelle realtà che si distinguono per il loro impegno nel fare green economy e che da quest anno si estende dal settore industriale alle esperienze di comunità e di benefit corporation.

Il Premio è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalla rappresentanza in Milano della Commissione Europea, è sostenuto da Fondazione UPS. Collaborano inoltre Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, Fondazione Riuso, Fondazione Sodalitas, Chimica verde Bionet, Conai, Consiglio Nazionale degli Architetti, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Kyoto Club, IED Torino, IEFE Bocconi, Ufficio Sostenibilità del Politecnico di Milano, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Symbola. Media partner La Stampa Tuttogreen.

Svoltosi a Milano martedì 14 novembre scorso, l’evento ha visto come protagoniste 14 aziende selezionate da oltre 100 candidati che hanno partecipato al bando pubblico che era a sua volta suddiviso tra sette categorie: suolo, agricoltura e sistemi alimentari; mobilità sostenibile; abitare in comunità smart; edilizia e rigenerazione urbana; economia circolare; società benefit e benefit corporation; sistemi e comunità energetiche.

Di seguito i nominativi dei 14 candidati, suddivisi per categorie.

Categoria economia circolare

Iterchimica si è aggiudicata il riconoscimento con un nuovo additivo per produrre asfalto al 100% riciclato, partendo dai resti delle demolizioni di vecchie pavimentazioni stradali e senza aggiunta di bitume o aggregati come ghiaia o sabbia, consentendo così risparmio di materia prima e di energia.

Catalyst – produce mattoni compressi a freddo, derivati dal marmo rigenerato e da scarti di demolizioni o escavazioni e a loro volta riciclabili al 100%.

Cooperativa “Felici da matti” – ricicla olio vegetale esausto e ne fa poi sapone solido o detergenti per la casa, aromatizzati con oli essenziali biologici dei bergamotto, limone, citronella e eucalipto.

Mercatino Srl – una rete in franchising di intermediazione dell’usato che conta 185 punti vendita e applica la metodologia LCA (Life Cycle Assessment) per analizzare quanto si riduce l’impatto ambientale riutilizzando i beni di seconda mano.

Categoria suolo, agricoltura e sistemi alimentari

Green Codesocietà trentina incubata nel green hub Manifattura di Rovereto, ha sviluppato un fitofarmaco naturale per rallentare la maturazione della frutta dopo la raccolta, allungando così la “shelf life” dei prodotti ortofrutticoli, abbattendo gli sprechi e risparmiando energia elettrica per i frigoriferi.

Categoria mobilità sostenibile

Energica Motor Company azienda modenese produttrice di motociclette elettriche ad alte prestazioni e dotate di VCU (Vehicle Control Unit), un vero e proprio “cervello” che monitora e gestisce batteria e consumi.

Edisonwebha presentato MVMant, un sistema di mobilità urbana intelligente composto da veicoli che circolano su linee fisse con servizio su richiesta (in pratica, una sintesi fra autobus e taxi), che verrà sperimentato come progetto pilota a Dubai.

Categoria edilizia e rigenerazione urbana

Teon – start up che produce pompe di calore idrotermiche ad alta temperatura, per riscaldamento e raffrescamento “rinnovabile” di grandi edifici.

Tubus System, che ha sviluppato un sistema per rinnovare le tubature degli impianti idrici senza bisogno di demolizione e senza generare macerie.

Categoria energia

WeForGreen Sharingha portato il modello cooperativo, costruendo una rete comunitaria che unisce le persone attorno alla produzione e al consumo di energia rinnovabile senza il bisogno di installare un impianto sul tetto della propria casa.

Categoria comunità smart

Comune di Barrali – Comune sardo che ha trasformato la raccolta differenziata in un gioco a premi, in cui i cittadini guadagnano “ecopunti” per accedere a fine anno a sconti in bolletta.

Casa Netural di Matera il primo coworking rurale d’Italia.

Categoria società benefit

Cycle2Workideato da Mondora (che lo sta sperimentando al suo interno) è un progetto per incentivare l’utilizzo della bicicletta o dei piedi come mezzo di trasporto preferito per recarsi al lavoro, attraverso un sistema di registrazione degli spostamenti e “rimborsi chilometrici”.

Better Products for a Better Tomorrow di Nativasi rivolge invece alle filiere di prodotto, creando una piattaforma collaborativa per tutti gli attori che contribuiscono allo sviluppo di un determinato prodotto, così da migliorarne gli impatti ambientali e sociali fin dalla fase di design.

I vincitori dei premi nelle singole categorie sono risultati: Iterchimica, Green Code, Energica Motor Company, Tubus System, WeForGreen Sharing, Comune di Barrali, Cycle2Work.

Fonte: La Stampa Tuttogreen


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