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Nascono in Italia le piste ciclabili per produrre energia elettrica green

Nascono in Italia le piste ciclabili per produrre energia elettrica green

L’idea innovativa è di un startup italiana: la BYS Italia. Lo scopo è realizzare piste ciclo-pedonali integrate con impianti fotovoltaici nella pavimentazione, la cui energia prodotta viene poi ceduta a strutture energivore (case, industrie etc.) situate nelle adiacenze.

La società, creata nel 2019 da InfinityHub – holding che sviluppa progetti di efficientamento energetico – conta di realizzare nel 2020 tre progetti di piste: il primo in Sardegna, in un’area molto sensibile alla tutela ambientale con cessione dell’energia a una struttura turistico-ricettiva; il secondo a Roma, nell’ambito del programma Smartmed (all’interno del bando europeo Smart Cities and Communities del programma Horizon 2020, e che vede tra i partner le Università di Cagliari, Firenze, l’Università La Sapienza di Roma, Poste Italiane, Enea, GSE, oltre centri di ricerca, municipalità e imprese spagnole e croate), un terzo in una zona del Centro-Nord Italia, oltre a molteplici manifestazioni di interesse.

La soluzione proposta è quella di adottare la tecnologia fotovoltaica integrata, abbinata a vetri antiscivolo certificati. Il break even point è atteso per il 2025, con un fatturato stimato di circa 199.000 euro.

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BYS nasce nel 2017, e prende spunto da un articolo pubblicato su un altro progetto analogo: “La Francia inaugura la prima strada ad energia solare al mondo”. Un’opera che ha tuttavia richiesto ingenti costi di realizzazione. Infatti, lo stato francese ha sborsato circa 5 milioni di euro e la pista è stata soggetta a pesanti critiche. Partendo da questo input, il team di InfinityHub ha avviato un’attività di verifica della fattibilità tecnica per realizzare progetti analoghi in Italia, ma con una gestione dei costi sostenibile. Come primo accorgimento è stata esclusa la carrabilità della pista, puntando su ciclabilità/pedonabilità, e sulla sua “bancabilità” in base ai seguenti criteri:

  • sostenibilità del costo dell’investimento;
  • sostenibilità del costo di gestione e relativo rendimento.

Proprio per rendere il progetto italiano maggiormente sostenibile (anche dal punto di vista economico) e facilmente cantierabile rispetto a quello francese, è stata posta particolare attenzione alle caratteristiche dei materiali impiegati e alla loro resistenza. Il particolare tipo di cristallo utilizzato per proteggere il pannello fotovoltaico è dotato di certificazione antiscivolo pedonale del produttore (una delle società italiane più importanti nell’industria del vetro), ed è stato sottoposto a ulteriori test al fine di misurarne la tenuta (urto e pressione) e l’antiscivolo ciclabile. Sono state effettuate prove di carico secondo la normativa NTC 2018 (D.M. 17 Gennaio 2018) per le passerelle pedonali che hanno permetto di ottenere come risultato un carico di 540Kg/mq (di norma il carico che deve reggere il percorso ciclopedonale è di 500Kg/mq). Per capire invece il comportamento dei velocipedi in condizioni di asciutto e bagnato, sono stati condotti specifici test per determinare se le lastre di vetro utilizzate, dotate di un trattamento serigrafato superficiale, possono essere certificate secondo la normativa “antiscivolo”, così come citata nel DM 236/1989 e dal D.lgs 81/2008 e Smi. Non esistendo però una normativa specifica per testare la superficie di contatto in vetro su cui transita il ciclista – ad oggi i percorsi ciclabili vengono infatti realizzati con superfici in asfalto stradalo o similari – i test sono stati effettuati per “equipollenza” in considerazione delle prescrizioni funzionali e performance attuali in materia di piste ciclabili, considerando inoltre la capacità di sostenere un carico (ciclista + velocipede) di almeno 150 Kg in condizioni statiche e dinamiche

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Per la raccolta delle necessarie risorse finanziarie, BYS Italia si è affidata a CrowdFundMe, unica piattaforma di crowdinvesting (equity crowdfunding, real estate crowdfunding e corporate debt) quotata a Piazza Affari, continua a puntare sulle più promettenti startup italiane nel campo della green economy. A quanti aderiranno alla campagna di equity crowdfunding, diventando di fatto soci di BYS Italia attiva per ancora 15 giorni, sarà offerta la possibilità di formulare proposte per fornitura, posa e assemblaggio di cristallo, wafer fotovoltaici, inverter ed elettrodotti, e peri aziende e professionisti ci sarà la possibilità di proporsi per lo svolgimento delle attività di realizzazione e manutenzione della pista e segnalare nuovi percorsi ciclopedonali da realizzare. I fondi raccolti su CrowdFundMe saranno impiegati per perfezionare il sistema strutturale e tecnologico di BYS e sviluppare nuovi progetti di piste in tutto il Paese.

Fonte: crowdfundme.it

 


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