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Le auto del futuro andranno a legna

Le auto del futuro andranno a legna

In Miliardo Yida crediamo nello spirito di squadra e pensiamo che sia sempre importante parlare di economia circolare, anche quando si tratta di materiali di scarto diversi dalla plastica e dalla carta, principali componenti della nostra attività.

É per questo che vogliamo oggi parlare di un’interessante invenzione di una giovane azienda svizzera che come noi pensa che “trasformare lo spreco di oggi nelle materie prime di domani è la componente chiave dell’economia circolare”.

Chrysalix Technologies è una società spin-out dell’Imperial College di Londra che ha sviluppato un innovativo processo di frazionamento della biomassa legnosa utilizzando liquidi ionici a basso costo. Il sistema in questione si chiama BioFlex e utilizza il legno di scarto, i sottoprodotti agricola e la biomassa coltivata in modo sostenibile, per produrre un’alternativa più ecologica all’industria petrolchimica.

La tecnologia Chrysalix consente l’utilizzo di qualsiasi tipo di materiale legnoso per la produzione su larga scala di materiali, prodotti chimici e carburanti derivati da sostanze biologiche.

I liquidi ionici sono una classe di solventi composta esclusivamente da ioni. A differenza del sale da cucina, i liquidi ionici si sciolgono a temperature inferiori a 100° C e alcuni sono liquidi a temperatura ambiente e inferiore. Hanno una pressione di vapore molto bassa, che li rende sicuri da maneggiare in un’atmosfera aperta e facilmente riciclabili. In genere i costi di produzione dei liquidi ionici sono molto alti. Il team di Chrysalix Technologies ha appositamente sviluppato liquidi ionici “economici”, sintetizzati da prodotti chimici sfusi, termicamente stabili e con costi bassi, pari a quelli dei tradizionali solventi organici.

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Il processo BioFlex è efficace su un’ampia gamma di biomasse, compresi i legni duri, i legni teneri e il legno di scarto misto, anche quello contaminato da metalli pesanti. I principali prodotti del processo BioFlex sono la cellulosa e la lignina. La cellulosa è un prodotto ampiamente utilizzato per la produzione di carta, ed è la fonte di zuccheri cellulosici, che possono essere utilizzati per la produzione di varie bioplastiche e sostanze chimiche fini.

L’importanza dei risultati ottenuti dai laboratori Chrysalix Technologies è confermata anche dal riconoscimento ottenuto dalla società svizzera agli Innoveit Awards 2017, gli Oscar europei dell’innovazione, il riconoscimento annuale dell’European Institute of Innovation & Technology, che ha premiato il BioFlex quale uno dei tre progetti più innovativi del 2017.

Fonte: Chrysalix Technologies


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