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Crescono i posti di lavoro “nell’economia verde”

Crescono i posti di lavoro “nell’economia verde”

Eventi e ricerche

Nel corso dell’ultimo EU Green Weed – la Settimana Verde dell’Unione europea, svoltasi a Bruxelles il 30-31 maggio 2017 – uno dei temi principali discussi è stato quello dei “Posti di lavoro verdi per un futuro più verde”.

E’ stata presa in esame l’evoluzione dei green job nell’UE, con l’obiettivo di individuare quali lavori e quali competenze sono necessarie per cogliere le opportunità legate derivanti dalla transizione verso un’economia verde.

Secondo gli ultimi dati Eurostat l‘economia ambientale negli ultimi anni è cresciuta del 49%, mentre quella complessivamente intesa solo del 6%. Fondamentale è risultato il ruolo del sistema scolastico, formativo ed educativo nel preparare le giovani generazioni ad un’economia sostenibile.

Nel 2014 gli occupati nell’economia ambientale in area UE risultavano 4,2 milioni, contro appena 1,4 milioni di 15 anni prima. Il 60% di questi lavori ha riguardato attività legate alla protezione dell’ambiente, vale a dire impedire, ridurre ed eliminare l’inquinamento e qualsiasi altro degrado dell’ambiente, mentre il restante 40% è rivolto alla gestione delle risorse, come la conservazione e il mantenimento degli stock delle risorse naturali e ad evitarne l’esaurimento.

L’incremento maggiore di posti di lavoro si è registrato nel settore energetico, sia per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (eolico e solare, in primis), sia per la produzione di tecnologie e impianti per il risparmio di calore ed energia.

L’industria UE legata ai settori green ha un fatturato corrente di circa 700 miliardi di euro, pari al 2,1% del PIL dell’Europa ed è leader mondiale sul mercato globale, un mercato che dovrebbe triplicare entro il 2030.

E’ stato inoltre osservato che oltre ai maggiori investimenti nelle nuove tecnologie, bisogna che il sistema di istruzione e formazione si adatti alla green economy, fornendo quelle competenze che sono necessarie non solo per aiutare i giovani ad intraprendere le nuove professioni e quelle future che si annunciano, ma soprattutto per attrezzarli alla costruzione di una società sostenibile.

Fonte: www.regionieambiente.it


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